GRANDE PRESTAZIONE DI SALVINI!!! DEL: 24/12/2011

Verdetto contrastato e controverso quello che a Ostia Lido ha consentito a Davide Dieli (10-2, 4 K.O.), 32 anni, di conservare il titolo italiano dei pesi piuma ai danni di Emiliano Salvini (13-16-1, 2 K.O.), 33 anni, al termine di 10 intense riprese. Dieli veniva da una vittoria su Califano che gli aveva dato il titolo tricolore ed era considerato dai più nettamente favorito contro un pugile che ha perso gli ultimi 7 match e a cui la vittoria mancava dall’aprile del 2009. Non veniva considerato però il fatto che Salvini avesse fatto la scelta di abbandonare la palude italiana per nuotare in mari più aperti collaudando le ambizioni di pugili dai record immacolati o quasi. E infatti il match è stato molto equilibrato. L’inizio è stato tutto di Dieli che nel primo round ha imposto il suo pugilato avanzando verso il più basso Salvini con semplici azioni jab sinistro-diretto destro e gonfiando subito lo zigomo sinistro dello sfidante che appariva troppo lento e aperto in difesa. Dopo una seconda ripresa ancora per il campione ma meno nettamente, al 3° round il match è cambiato perché a Salvini sono bastati un paio di accorgimenti, e cioè una aumentata mobilità sul tronco per schivare e rientrare e lunghe fasi in guardia destra che risultavano più proficue, per rovesciare l’andamento del match. Dieli veniva rimproverato dall’angolo per mettere avanti spesso prima la faccia delle mani ma il fatto era che Salvini aveva trovato velocità e soprattutto maggiore precisione nei colpi e un tempismo che mandava Dieli fuori misura. Il campione italiano era bravo a riemergere dalla settima ripresa quando Salvini non riusciva più a boxare con continuità e pagava con qualche colpo il fatto di non tenere sempre alte le mani ma lo stesso Salvini era capace di risalire nel finale approfittando anche della stanchezza di Dieli. Nel penultimo assalto si apriva il sopracciglio sinistro dello sfidante e nell’ultima ripresa era un alternarsi di situazioni fino al gong finale. Il verdetto era diviso, con un 96-94 e un 96-95 per Dieli e un 95-94 per Salvini. Il nostro cartellino vedeva 96-95 per un Salvini che merita assolutamente una rivincita.