PASQUALE “EL PUMA” DI SILVIO CAMPIONE ITALIANO DEL: 22/04/2013

Nel giorno del suo compleanno, un vero viatico benaugurante, non è riuscito Michele Focosi a farsi ed a fare agli sportivi anconetani il regalo più ambito: quel titolo italiano che lui insegue dallo scorso anno e la città di Ancona da quando nel lontano 1966 Massimo Consolati battè Bruno Arcari conquistando il titolo dei superleggeri. Quattro punti no, tre forse; noi ne avevamo due ma c’erano tutti ed il titolo è andato meritatamente a Pasquale Di Silvio che ha saputo interpretare al meglio dieci riprese veramente avvincenti e pregne di agonismo. Dopo il pareggio del 30/11 dello scorso anno era chiaro che il match di rivincita sarebbe stato appannaggio del pugile che avesse saputo correggere i propri errori, chi, insomma, avesse interpretato tatticamente al meglio il match. E questo è riuscito a Di Silvio che ha messo in mostra la sua velocità, non per nulla lo chiamano El Puma, che è riuscito anche ad annullare la maggiore potenza di Focosi chiudendogli la distanza ed ostacolandolo in quel lavoro al corpo che avrebbe potuto dargli qualche chance. Un combattimento che si è svolto in maniera diametralmente opposta al primo quando, ad una netta superiorità di Di Silvio nella prima parte aveva fatto riscontro una altrettanta maggiore incisività di Focosi nella seconda. In questo caso invece l’anconetano è partito subito e, fino alla sesta ripresa, ha dato l’illusione di potercela fare. Nella terza è riuscito a piazzare tre ganci sinistri chiaramente sentiti, poi nella quinta quando si è segnalato per un preciso montante destro al volto e soprattutto sul finire della sesta quando Di Silvio centrato da un diretto desto è andato totalmente in barca. Da quel momento Focosi si è spento, non è più riuscito a dare al match l’incisività voluta, ed è uscito prepotentemente Di Silvio che ha mostrato fino alla fine più fondo, senso tattico ed una grande condizione atletica. Lo spettacolo, per lo meno a bordo ring, è stato all’altezza di un titolo nazionale con tanta gente nel par terre, un tifo da stadio a favore di Focosi ed una entrata pirotecnica da parte di Di Silvio e dei suoi supporters che, ad onore del vero, hanno sempre dimostrato una fiducia incrollabile, alla fine bene ripagata.